Definire le norme e il budget

30.03.2020

Per gli immobili e le opere edili, oggi trovano applicazione numerose prescrizioni tecniche e norme. Contrariamente a quanto molte persone pensano, eccezion fatta per i vincoli legalmente obbligatori, molte norme sono applicabili solo se stabilito da contratto.

Precisazione delle norme

Pertanto, sarebbe bene stabilire che, per l'opera in oggetto, devono essere osservate le norme della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA). Ma anche qui la precisione viene prima di tutto. Una formulazione come «norme comunemente applicabili» è troppo nebulosa. Una norma importante è ad esempio la SIA 118 che regolamenta in modo più preciso le questioni relative ai termini di garanzia e ai vizi.

Requisiti di isolamento acustico

Poiché i requisiti relativi all'isolamento acustico sono spesso motivo di controversia, anche qui la parola d'ordine è chiarezza. L'acquirente deve chiedere ad esempio se, relativamente all'isolamento acustico, viene promessa la conformità ai requisiti minimi o a requisiti più elevati.

Chi, dopo essersi installato nella nuova abitazione, non riesce a dormire a causa del rumore proveniente dall'abitazione dei vicini, deve «ringraziare» non da ultimo una base contrattuale troppo misera.

Limiti del budget disponibile

Poiché oggi la maggior parte degli acquirenti attribuisce importanza alla possibilità di poter scegliere liberamente la ripartizione degli spazi interni, anche qui c'è bisogno di regole chiare. Se, ad esempio, un acquirente desidera una cucina diversa da quella proposta da capitolato, senza una definizione chiara del budget disponibile non è possibile trattare sulle maggiorazioni e le riduzioni di prezzo.

In questi casi, la domanda cruciale è sempre: a quanto deve ammontare la maggiorazione di prezzo per un acquirente che desidera definire autonomamente la propria cucina o la dotazione dei bagni e scegliere prodotti diversi dal capitolato?

Se tutte le voci di budget sono indicate con esattezza nella documentazione scritta, l'acquirente ha in mano delle buone carte. I budget indicati, tuttavia, devono essere realistici. Se, ad esempio, il venditore prevede per la cucina un budget dai 15'000 ai 20'000 franchi, le richieste che puntano a un segmento più elevato saranno difficilmente soddisfatte.

Contratto di acquisto