Arredare la cucina: a cosa prestare attenzione

21.02.2022

Desideri acquistare una nuova cucina? Ottimo, ma non agire di fretta. Ci sono diversi aspetti di cui dovresti tenere conto prima di fare una scelta. Ti mostriamo quali e ti diamo qualche consiglio sulle cose a cui prestare attenzione nella progettazione della cucina.

1. Dimensioni della stanza: quanto spazio hai a disposizione?

Agli invitati dei tuoi party le dimensioni della cucina non importano più di tanto, stringendosi un po’ ci entreranno comunque. In fin dei conti è il centro di ogni festa. Il progettista della tua cucina vedrà le cose in maniera diversa. E anche tu dovresti considerare attentamente le misure della stanza prima di pensare a come vorresti arredare e organizzare la tua cucina. Più piccola è la stanza, maggiore è l’abilità con cui devono essere sfruttate le superfici disponibili per creare il maggior spazio possibile in cui riporre gli oggetti. Anche in una stanza di grandi dimensioni, tuttavia, non è necessariamente facile, poiché in tal caso si hanno a disposizione moltissime alternative: ti piacerebbe avere un’isola al centro? O magari un bancone con sgabelli da bar? È una cucina aperta o chiusa? Deve essere integrato uno spazio in cui mangiare o è previsto in un’altra stanza?

Il nostro consiglio: abbozza una planimetria della stanza e indica anche le prese elettriche e gli attacchi dell’acqua, in modo da poter circoscrivere di conseguenza la pianificazione successiva.

Arredare la cucina: a cosa prestare attenzione

2. Gusto personale: che cosa ti piace?

Quando si hanno tante opzioni, scegliere può essere difficile. Anziché tormentarti nel negozio di cucine, rifletti in anticipo su quale tipo di cucina ti piace. La vuoi moderna e sobria o decorata in maniera romantica? Preferisci le tinte chiare e delicate o vuoi azzardare un po’ con il colore? La cosa migliore da fare è trovare innanzitutto l’ispirazione e raccogliere qualche idea: nei cataloghi, nelle riviste e, naturalmente, anche su Internet. Su Pinterest si trovano cucine di ogni colore e forma. Crea semplicemente una «bacheca» virtuale e raccogli tutte le immagini che ti piacciono. In questo modo puoi scoprire quale stile preferisci e in quale tipo di cucina ti senti più a tuo agio.

Oltre ai gusti personali, anche la stanza stessa e il resto dell’arredamento possono però essere utili per trovare la cucina adatta. I colori chiari aiutano una stanza di piccole dimensioni a sembrare più grande. Se il resto del tuo appartamento è arredato in maniera moderna e purista, una cucina altrettanto moderna è più adatta rispetto a un mobilio in stile rustico.

Il nostro consiglio: avere un’idea approssimativa di come ti piacerebbe arredare la tua cucina è un’ottima preparazione per la pianificazione con il progettista di cucine professionista. E ti consente naturalmente di risparmiare anche tempo nel negozio di cucine.

3. Budget: quanto vorresti spendere?

Una cosa è certa: le cucine non sono acquisti propriamente economici e i costi possono essere molto alti. Per questo motivo risulta ancora più importante che dedichi il giusto tempo alla progettazione e alle decisioni. In fin dei conti, non vuoi certo che la cucina non ti soddisfi dopo che hai investito così tanto denaro. Ma quanto può e deve dunque costare la tua nuova cucina? È un aspetto che devi assolutamente definire (perlomeno in maniera approssimativa) prima di farti consigliare da un progettista di cucine. Nel negozio di cucine o nel mobilificio ti verrà comunque chiesto, poiché gli esperti possono progettare cucine per pressoché qualsiasi fascia di prezzo. Il costo dipende dalla qualità, dalle dotazioni e dalle dimensioni. Per una cucina componibile di dimensioni medie nel segmento di prezzo standard, con tutti gli elettrodomestici inclusi, devi prevedere di spendere circa 20’000 franchi. Se puoi conservare i tuoi vecchi elettrodomestici, il prezzo sarà naturalmente più conveniente. Un consiglio per risparmiare: se in linea di principio la tua attuale cucina ti soddisfa e vorresti soltanto avere una cucina più moderna, puoi anche far sostituire solo le ante dei mobili. In questo modo, la tua nuova cucina tornerà a splendere e il tuo portafoglio ti sarà grato.

Il nostro consiglio: stabilisci il budget che puoi e vuoi spendere, per tenere sotto controllo le spese. Nel caso in cui tu richieda la consulenza di un progettista di cucine, anche l’esperto dovrà assolutamente attenersi a tale budget.

Arredare la cucina: a cosa prestare attenzione

4. Dotazioni: cosa ti serve in cucina?

Una volta definiti con chiarezza lo stile e i costi, puoi passare ai dettagli della tua cucina. E qui le cose si fanno divertenti: nella progettazione e nell’organizzazione di una cucina vi sono moltissimi dettagli per cui è necessario prendere una decisione. Di seguito trovi alcune idee e spunti di riflessione:

  • Cucina lineare, a L o a U?
  • Isola con i fornelli o bancone?
  • Quanto spazio ti serve per riporre gli oggetti?
  • Come devono essere organizzati i mobili e i cestelli estraibili?
  • Quali elettrodomestici ti servono e come devono essere disposti nella cucina?
  • Di quali funzioni devono disporre gli elettrodomestici?
  • Di quanta superficie di lavoro hai bisogno? 
  • Piani di lavoro in legno, plastica o pietra?
  • Vuoi avere uno spazio per mangiare in cucina?
  • Come devono essere i frontali?
  • E le maniglie? O magari mobili e cestelli estraibili senza maniglie?
  • Dove bisogna posizionare le luci? E quali?

Il progettista di cucine professionista ti aiuterà a prendere tutte queste decisioni. Anche in questo caso vale però la pena di avere già in anticipo un’idea approssimativa di questi aspetti.

Se ad esempio vuoi arredare una cucina di piccole dimensioni, devi riflettere molto bene su quanto spazio ti occorre per riporre gli oggetti e quali possibilità hai a disposizione per crearlo. I pensili a muro sono certamente una buona idea per sfruttare l’altezza in una cucina di piccole dimensioni. Esistono inoltre sistemi di armadiatura intelligenti che sfruttano in maniera pratica ogni angolo della cucina: il cosiddetto mobile LeMans, ad esempio, è un mobile base per un angolo. Dispone di due grandi cestelli (ripiani) totalmente estraibili uno per uno. I mobili LeMans sono particolarmente adatti per pentole e stoviglie. Per i mobili base sono consigliabili i cestelli estraibili che all’interno sono ulteriormente suddivisi. In questo modo, non devi più chinarti e guardare all’interno del mobile da davanti. Con i pratici cestelli puoi guardare e prendere gli oggetti da sopra o dal lato e hai una visuale completa di ogni angolo del mobile.

Prenditi tutto il tempo necessario anche per la scelta degli elettrodomestici, poiché vi sono molti modelli diversi con funzionalità differenti e appartenenti a varie categorie di prezzo. Ti piace cucinare lentamente a vapore? Allora puoi optare per un forno con vaporiera integrata. La colonna forno è una soluzione all’avanguardia e molto pratica, in quanto non devi piegarti per controllare la cottura. Rifletti su quali sono gli elettrodomestici di cui hai davvero bisogno e se c’è abbastanza spazio per tutti.

Per quanto riguarda i piani di lavoro, puoi scegliere tra legno, plastica e pietra. Fatti consigliare quale materiale è in grado di soddisfare al meglio le tue esigenze. In ogni caso, devi pensare bene a quanta superficie ti serve per cucinare in tutta comodità. Per ottenere un maggiore spazio di lavoro in cucina, puoi far incassare nei mobili alcuni elettrodomestici come la macchina da caffè o il microonde. In questo modo non occuperanno spazio prezioso sul piano di lavoro. Per il lavello esistono delle coperture che creano spazio in più e rubinetti moderni che preparano l’acqua bollente, così non hai più bisogno di un bollitore sulla superficie di lavoro.

Una buona progettazione della cucina include anche un concetto di illuminazione adeguato. Naturalmente, il tuo spazio di lavoro deve essere ben illuminato. Se opti per dei pensili a muro (appesi in alto), sotto puoi far inserire dei faretti o delle strisce a LED per illuminare la superficie di lavoro. Anche sopra al lavello e al fornello deve esserci luce a sufficienza. Un’ottima luce principale sul soffitto può essere creata anche in questo caso con alcuni faretti a LED.

Il nostro consiglio: quando cucini e lavori quotidianamente in cucina, fai attenzione a che cosa è funzionale e che cosa vorresti invece cambiare. È inoltre utile osservare le attività di preparazione e di cottura che compi più di frequente e scegliere la disposizione della cucina in modo che sia possibile passare senza interruzioni da una all’altra. È opportuno ad esempio tenere la lavastoviglie accanto al lavandino e al secchio della spazzatura, perché come sistema i piatti e le pentole la maggior parte delle persone? Esatto, i residui di cibo nella spazzatura, una sciacquata veloce nel lavello e via nella lavastoviglie aperta. Così procede tutto liscio, senza sgocciolare e sporcare la cucina.

Arredare la cucina: a cosa prestare attenzione

5. Preparativi: bisogna ristrutturare la stanza per la nuova cucina?

Una cucina componibile non si compra ogni due o tre anni. Idealmente, la stai progettando per i prossimi 15-20 anni o persino di più. Di conseguenza, devi riflettere bene su come la desideri arredare e progettare tutto accuratamente.

È decisamente possibile che durante la progettazione della cucina ti renda conto che devi ancora modificare determinate cose prima di poter procedere all’installazione. Magari vorresti avere il lavello in un punto diverso rispetto a dove è stato finora? In tal caso potrebbe essere necessario spostare gli attacchi dell’acqua. Dovresti valutare anche se le pareti hanno bisogno di una ritinteggiata o se servono nuove piastrelle per il pavimento.

Gli interruttori si trovano dove dovrebbero essere? Quando si lavora con più fonti di luce, è necessario progettare con precisione in quali punti della cucina sarebbe pratico disporre di un interruttore.

In nessun’altra stanza della casa avrai bisogno di tante prese di corrente quanto in cucina. Anche in questo caso devi effettuare una corretta progettazione, in modo che poi le prese si trovino nei punti in cui ti servono. Fai tranquillamente un calcolo generoso e presta attenzione anche al fatto che vi sono elettrodomestici che occupano una presa in maniera duratura (ad es. la macchina del caffè o il bollitore). Prevedi un numero sufficiente di prese libere intorno al fornello e al piano di lavoro, affinché sia possibile utilizzare più elettrodomestici contemporaneamente (ad es. mixer, sbattitore e coltello elettrico) senza dover continuamente infilare la spina da un’altra parte. Anche questi eventuali lavori elettrici devono essere pianificati e inclusi nel budget.

Il nostro consiglio: l’acquisto di una nuova cucina rappresenta il momento perfetto per ristrutturare la stanza e adattare la nuova cucina in maniera specifica alle proprie esigenze. Ciò richiede del tempo aggiuntivo, e naturalmente anche denaro, ed è necessario rifletterci bene. Includi nella progettazione anche questi lavori, così poi non ti arrabbierai perché l’hai sistemata solo «a metà». E ammettiamolo: una cucina nuova di zecca non può essere circondata da pareti del colore sbagliato e da piastrelle rotte.

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