Ristrutturazione / Finanziare la ristrutturazione

30.03.2020

Chi ristruttura, risana o esegue lavori di trasformazione della propria casa, deve mettere rapidamente mano al portafogli. In questi casi si viene assaliti da dubbi relativi non solo al finanziamento, ma anche alle conseguenze fiscali dei lavori.

di Gabi Hophan

1. Costruire in modo sostenibile

Gli immobili sono grandi consumatori di energia e a essi è imputabile la maggior parte delle emissioni di CO2. Per questo i Comuni, i Cantoni, la Confederazione e persino le banche incentivano l'esecuzione di lavori di costruzione, trasformazione, ristrutturazione e risanamento sostenibili.

Conviene quindi innanzitutto informarsi e solo dopo definire il proprio progetto di trasformazione o ristrutturazione.

2. Progettazione accurata

Progetti i lavori con cura e senza fretta. Consulti tutti gli esperti del caso e, alla luce di questi colloqui preliminari, valuti quali modifiche desidera apportare e quali risultano convenienti.

Eventualmente, classifichi i lavori in base alla necessità, distinguendo fra quelli che devono essere eseguiti con urgenza e quelli che possono attendere. A questo punto, richieda i preventivi necessari.

3. Considerare anche gli aspetti fiscali

Alcune spese per ristrutturazioni e trasformazioni sono rilevanti ai fini fiscali, mentre altre non lo sono. Vale la pena studiare a fondo questo aspetto e tenerne conto in fase di progettazione.

4. Organizzare il finanziamento

La cosa migliore è analizzare innanzitutto le proprie disponibilità finanziarie per il progetto edile e discuterne tempestivamente con la banca. Esamini la possibilità di utilizzare fondi della previdenza 3a oppure, se deve richiedere l'incremento di un'ipoteca già in essere, valuti se un'ipoteca Minergie può fare al caso suo.

Se i lavori vengono eseguiti nell'ottica dell'efficienza energetica, potrebbe essere possibile anche usufruire di incentivi finanziari.