Visite a distanza e tour virtuali a 360°

05.05.2021

Un recente sondaggio effettuato tra gli utenti di homegate.ch ha chiaramente evidenziato che, nella situazione attuale, la domanda di tour virtuali è elevata. Molti utenti al momento non se la sentono di presentarsi di persona per visitare un appartamento e si augurano di poter partecipare a un tour virtuale. Ma le visite a distanza sono vantaggiose anche in tempi senza restrizioni da coronavirus. Gli interessati infatti possono farsi una prima idea dell’immobile senza dover investire troppo tempo.

Ecco perché le visite a distanza e i tour virtuali a 360° convengono

In linea di principio, i vantaggi sono molteplici.

  • Fattore «tempo»: gli agenti e i gestori immobiliari dedicano gran parte della propria giornata lavorativa alle visite, secondo alcuni studi e sondaggi addirittura oltre la metà del loro orario di lavoro. Con i tour virtuali resterebbe più tempo per altre mansioni importanti, come la gestione mirata dei contatti, la commercializzazione o la preparazione di dossier ottimizzati e più efficaci.
  • Evitare viaggi inutili: a volte capita che sia gli agenti che gli interessati si mettano in viaggio per ben due ore per raggiungere il luogo dell’appuntamento. È quindi un peccato se poi, di primo acchito, l’immobile non piace. Il tour visuale e virtuale permette di fare una prima cernita decisamente più accurata, inoltre si evita che un gran numero di persone si presentino all’appuntamento per pura curiosità.
  • Veste professionale: professionisti ed esperti in commercializzazione non si stancano di ripetere che, al primo sguardo, i dossier di vendita e di locazione fanno una cattiva impressione o mancano di modernità; spesso per l’appunto non sono digitali e le visualizzazioni non sono professionali. Un tour virtuale in tutto e per tutto convincente, al contrario, è l’occasione giusta per differenziarsi positivamente dalla concorrenza.
  • All’altezza delle aspettative: nell’era della comunicazione digitale e di Internet, hanno la meglio gli offerenti che padroneggiano le tecnologie di ultima generazione. Foto di qualità, anteprime efficaci e tour virtuali balzano subito all’occhio degli utenti e registrano online più clic e visualizzazioni rispetto ai tradizionali annunci «analogici».
  • Presentare l’immobile: certamente va distinto tra alloggi semplici, appartamenti condivisi e immobili del segmento high-end, ma in fase di commercializzazione una presentazione al cento per cento convincente è comunque vantaggiosa. Presentazioni impeccabili o tour virtuali degli spazi interni ed esterni, immagini professionali, talvolta riprese con droni, e un arredamento elegante fanno parte della filosofia di successo degli agenti e degli esperti in commercializzazione della fascia più alta.

Visita virtuale con lo smartphone

Un’alternativa semplice che non richiede specifiche conoscenze tecniche è la visita virtuale tramite video con lo smartphone. In questo caso si consiglia di utilizzare ad esempio WhatsApp, FaceTime, Skype o Google Hangouts. Qui il vantaggio è di avere uno scambio diretto con l’interessato e rispondere alle sue domande.

  • Skype: è uno strumento molto diffuso che funziona ormai su qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, laptop ecc). In questo caso convince l’elevata qualità delle immagini e dell’audio. Con Skype è possibile fare videoconferenze con un massimo di 50 persone.
  • Facebook Messenger: anche Facebook è assai diffuso in Svizzera, offrendo tour virtuali fino a 50 persone.
  • FaceTime: offre la possibilità di organizzare videoconferenze tramite smartphone e tablet del marchio Apple, ma può essere utilizzato solamente da chi possiede tali dispositivi e il rispettivo software. Il limite di partecipanti è di 32 persone.
  • Google Hangouts: si tratta di un software configurabile su diverse piattaforme e dispositivi. Permette di effettuare dirette video con un massimo di 100 partecipanti nella versione base, mentre quella aziendale consente di invitare ancora più persone.
  • WhatsApp: è l’applicazione di messaggistica al momento più diffusa al mondo e lo strumento più amato dai suoi utenti sono le chat. Il software è gratuito ma permette di organizzare anche videoconferenze (per un massimo di quattro persone).
  • Microsoft Teams: questo servizio di Microsoft offre svariate possibilità per organizzare tele e videoconferenze, per usarlo tuttavia si deve avere già Office 365 o Skype. Permette di avviare videoconferenze per un massimo di 50 partecipanti.

Consigli sulla messa in pratica

Oltre alla giusta tecnologia, anche un’organizzazione adeguata della visita è importante. L’alternativa della videochiamata offre molti vantaggi e consente all’interessato di farsi un’idea dell’immobile in modo diretto. Prima però ti consigliamo di pensare a una strategia da seguire: la call deve essere più di carattere individuale? Come moderare e rispondere alle domande? L’obiettivo, al contrario, è di fornire una panoramica a quanti più interessati possibile? In che modo effettui il follow-up dei contatti?

  • La videochiamata permette di comunicare in modo diretto e, se non si collegano troppe persone, il tour può assumere un carattere piuttosto individuale. A seconda del caso, puoi anche mostrare più nel dettaglio alcune stanze, il panorama, il giardino e altri ambienti. Dovresti inoltre comunicare come e quando elaborare le ulteriori domande e/o richieste.
  • La prima impressione: prima di aprire (virtualmente durante il video) le porte dell’appartamento, devi ovviamente assicurarti che sia pulito e in ordine! Non c’è niente di peggio di una prima impressione negativa. Sia che si tratti di un video o di una videoconferenza, vale il principio di organizzare la visita quando l’appartamento è ben illuminato dalla luce del giorno. Se possibile, eliminare eventuali oggetti privati. Infine, non tralasciare i dettagli: accendere le luci, ad esempio le abat-jour, far entrare la luce del giorno, alzare tutte le tende e aprire le persiane.
  • Un consiglio: gira un video fai da te! Tutti gli ultimi smartphone e iPhone permettono di fare video di alta qualità. E, a chi non può o non vuole partecipare alla videoconferenza, proponi un buon video! È uno strumento di marketing eccellente. Anche in questo caso, ovviamente, gira il video con una buona illuminazione e quando l’appartamento è in ordine. Ricorda: con i video fai da te non si può ritoccare o migliorare niente!
  • Per i video e le videochiamate consigliamo essenzialmente di mostrare la casa o l’appartamento nel modo più completo, senza tralasciare ovviamente le stanze abitabili, il bagno e la cucina ma anche gli esterni e il panorama; se possibile, far vedere anche la cantina e la soffitta. I video migliori sono quelli con inquadrature allettanti e autentiche. Una spiegazione e dei commenti con le informazioni principali in sottofondo completano l’offerta.
  • Durata della visita o del video: lo svolgimento del tour virtuale deve orientarsi alle richieste e alle domande degli interessati. Da non sottovalutare è la soglia dell’attenzione, poiché un video in cui si riprende un appartamento o un immobile non dovrebbe durare più di 4 o massimo 8 minuti, ma la durata dipende sempre dalla dimensione e dal numero di stanze, balconi, giardino ecc.

Realizzazione di un tour virtuale a 360°

Un’altra possibilità è caricare un tour virtuale realizzato individualmente con lo smartphone e messo a disposizione dei potenziali acquirenti o locatari. In questo caso non si ha uno scambio diretto con gli interessati ma il bello è che si può guardare il tour in qualunque momento. Ecco i vantaggi:

  • Oggi i tour virtuali vengono girati per gli scopi più disparati (visite del posto di lavoro o di appartamenti, sopralluoghi di edifici ecc.). Ormai molte persone hanno preso dimestichezza con questo metodo visuale che, del resto, non è molto diverso da Google Street View.
  • Gli utenti hanno il vantaggio di poter gestire il tour autonomamente. La visita virtuale può essere visualizzata in qualunque momento e con qualsiasi frequenza.
  • La variante più evoluta del tour prevede anche l’integrazione di dati aggiuntivi, come ad esempio informazioni su determinati ambienti, commenti scritti o parlati e addirittura video.
  • Oggi i tour virtuali sono molto frequenti e possono essere caricati su diverse piattaforme e/o canali (inserzioni online, siti web, Facebook, newsletter, collegamenti ipertestuali ecc.).
  • Essenzialmente, per girarli puoi decidere di utilizzare il tuo smartphone senza conoscenze specifiche. Esistono poi tantissime app per effettuare tour a 360o, tour virtuali e molto altro.
  • Gli utenti aziendali possono eventualmente valutare l’acquisto di una fotocamera a 360o (ad esempio del marchio Theta, a partire da circa 400 franchi).
  • Inoltre esistono diverse aziende, in Svizzera all’estero, specializzate nella realizzazione di tour virtuali professionali con scanner o fotocamera digitali di alta qualità.
  • Non ci sono limiti alla fantasia: con il giusto impegno e la tecnologia adatta quasi tutto è possibile. Basti pensare ad esempio all’arredamento a posteriori, all’elaborazione digitale del materiale o all’integrazione di media e video aggiuntivi. Riassumendo, la scelta giusta dipende dal budget, dalla strategia di commercializzazione e dal gruppo target.