Qual è il significato dei simboli di lavaggio?

28.04.2021

Anche a voi, a volte, i simboli di lavaggio sembrano arabo? Vi spieghiamo il significato di quelli più importanti e gli aspetti da osservare.

Lavaggio

Dividere il bucato non è proprio divertente ma è decisamente necessario per evitare che la vostra maglietta preferita si restringa o che diventi del colore dei vostri calzini nuovi. I simboli di lavaggio forniscono indicazioni sul corretto lavaggio e sono applicati alle etichette dei tessuti. Le cifre riportate sulle vaschette d’acqua simboleggiano la temperatura massima consentita dell’acqua, espressa in °C. Il simbolo della mano nella tinozza indica che il capo va lavato a mano ad una temperatura massima di 40 °C. Si tenga presente che il programma di lavaggio a mano di una lavatrice è generalmente più delicato di un lavaggio a mano eseguito male, che potrebbe anche arrecare danno ai tessuti più delicati.

Candeggio

Chi desidera candeggiare i propri tessuti per ravvivarne la lucentezza può farlo con i capi contrassegnati con un triangolo vuoto. Sono utilizzabili sia i candeggianti al cloro che quelli ossigenati. Un triangolo con due strisce all’interno, invece, indica che il candeggio è consentito solo con candeggianti ossigenati, mentre quello con croce vieta entrambe le forme di candeggio!

Asciugatura e stiratura

Un asciugamano lanuginoso diventa morbido e soffice quando viene asciugato in asciugatrice.  Anche altri tessuti possono essere asciugati senza problemi nell’asciugatrice. Possono essere impostate due temperature: i capi la cui etichetta riporta un punto all’interno di un cerchio possono essere asciugati a 60 °C, quelli con due punti resistono anche a 80 °C. Quando i tessuti vengono piegati, non è neanche necessario stirarli.  Se si decide comunque di stirarli, meglio dare un’occhiata all’etichetta: un punto sul ferro da stiro indica la temperatura massima di 110 °C (applicando particolare cautela nella stiratura a vapore); i capi con due o tre punti possono essere rimessi in forma a massimo 150 °C o 200 °C.

Cos’altro c’è da sapere

Per alcuni tessuti, a seconda dei simboli riportati,  lavaggio, asciugatura e stiratura sono vietati. Anche gli altri prodotti vanno trattati con estrema prudenza. La linea riportata sotto al simbolo di lavaggio indica la necessità di un trattamento più delicato, magari con un lavaggio delicato in lavatrice o un programma di asciugatura per capi delicati. Se le linee sono due, si richiede doppia cautela: queste indicano un livello di attenzione maggiore con un trattamento particolarmente delicato. Per evitare la formazione di pelucchi, fibre increspate o persino fori, si consiglia di lavare i tessuti più raffinati, come pizzo, satin o lana o anche i reggiseni in un sacco per lavaggio.  Infine, abbiamo un ultimo suggerimento per i più attenti al risparmio:  più bassa è la temperatura, più economo è il lavaggio.