Consigli per rimuovere le macchie di calcare

10.04.2021

Le macchie di calcare non sono di certo belle da vedere e danneggiano rubinetti, lavandini e pareti delle docce. Qui puoi scoprire tutto ciò che devi sapere su come rimuoverle.

Col passare degli anni, su vasche, rubinetteria e piastrelle si forma il calcare, che è quasi impossibile da rimuovere se intacca le pareti delle docce. Puoi sfregare quanto vuoi, ma se non usi l’anticalcare adeguato non te ne libererai più. Eppure gli anticalcare possono risultare aggressivi sulle superfici, specialmente se laccate o sintetiche. Prima di utilizzare il prodotto su piani di notevoli dimensioni, quindi, controlla come reagisce su punti poco visibili.

Come prevenire le macchie di calcare

È possibile evitare le incrostazioni di calcare su doccia e vasca con piccole accortezze quotidiane: dopo ogni doccia, rimuovi i residui di sapone e di acqua dalla vasca e dalle pareti della doccia utilizzando un tergivetro e poi asciuga nuovamente la parete con un panno. Elimina l’acqua dai punti di accumulo e strofina sulla superficie finché non si asciuga. Con uno strofinaccio, asciuga la batteria per doccia e se ciò malgrado si formano delle incrostazioni di calcare, rimuovile con un detergente per il bagno delicato.

Consigli per rimuovere le macchie di calcare
Agisci prima che il lavandio si ricopra di calcare.

Istruzioni di sicurezza per l'uso di un anticalcare

Indipendentemente dall’anticalcare utilizzato, devi considerare sempre alcuni aspetti importanti:

  • non tutti gli anticalcare sono idonei alla pulizia della rubinetteria
  • non mescolare mai diversi anticalcare
  • l’anticalcare deve essere spruzzato su un apposito panno, non direttamente sulla rubinetteria
  • leggi le indicazioni sulla confezione relative al tempo di azione e seguile con cura
  • risciacqua sempre con acqua fredda.
Consigli per rimuovere le macchie di calcare

Rimuovere diversi depositi di calcare

Una pulizia regolare con detergenti delicati previene la formazione di ostinate incrostazioni di calcare. Inoltre, se utilizzi un detergente delicato anziché aggressivo, contribuirai alla tutela dell’ambiente. Ricopri le incrostazioni particolarmente difficili da rimuovere con un panno completamente imbevuto di anticalcare e lascia agire il prodotto per una notte. Ripetendo l’operazione, sarà possibile rimuovere anche le macchie ostinate.

Considerare il tipo di superficie

È opportuno rimuovere le incrostazioni di calcare su vasca, doccia, lavandini e water con attenzione. Le vasche e le docce sono spesso in materiale sintetico, per cui sono più sensibili a detergenti acidi e a pagliette e panni in microfibra abrasivi. La porcellana del lavandino e del WC, invece, è praticamente indistruttibile e non fa una piega neppure dopo un trattamento con detergenti aggressivi. Le piastrelle sono robuste e resistenti, il che non si può tuttavia dire per le fughe: gli acidi di alcuni detergenti, infatti, rendono il cemento delle fughe poroso. Presta quindi attenzione a non danneggiarle quando rimuovi il calcare dalle piastrelle.

Rimozione di calcare da rubinetteria e doccetta

La rubinetteria è estremamente delicata, per cui è importante utilizzare un detergente per il bagno idoneo, ovvero privo di acido cloridrico, acido acetico e acido formico. Queste sostanze, infatti, intaccano la brillantezza della rubinetteria. Per pulire i rubinetti vanno bene gel e detergenti schiumosi, che aderiscono alle superfici oblique e agiscono in modo ottimale. Anche in questo caso, presta comunque attenzione al tempo di azione, al fine di non rovinare il materiale. Quando invece devi rimuovere il calcare dalla doccetta, puoi ricorrere a questo trucco: rimuovi l’estremità di un palloncino, riempi quest’ultimo con acido citrico e rovescia tutto sulla doccetta. Lascia agire il tempo necessario e poi asciugala. Così non dovrai smontare la doccetta.