Consegna della nuova abitazione
È necessario prestare grande attenzione durante il collaudo edilizio dell'opera. Se, infatti, non vengono segnalati eventuali vizi evidenti o che avrebbero potuto essere individuati a un esame più accurato (i cosiddetti vizi visibili), l'opera viene considerata accettata e lei, in quanto committente, perde tutti i suoi diritti nei confronti dell'impresa.
Segnalare subito i vizi
Se, in un momento successivo, emergono dei vizi dell'opera non riconoscibili durante il collaudo (vizi non visibili), anche questi devono essere segnalati immediatamente.
Termini di prescrizione
Dal momento del collaudo dell'opera scattano dei termini di prescrizione. Per le opere immobili, come una casa unifamiliare, il Codice delle obbligazioni (CO) prescrive un termine di cinque anni, mentre per le apparecchiature e gli elettrodomestici si applica generalmente il termine del produttore (generalmente da 1 a 2 anni).
Termine di denuncia dei vizi
Questi termini di garanzia non devono essere confusi con il termine di denuncia dei vizi ai sensi della norma SIA 118. Tuttavia, questa norma si applica solo laddove concordato contrattualmente. La SIA 118 rafforza la sua posizione di committente o acquirente. Durante i due anni del termine di garanzia o di denuncia dei vizi, potrà segnalare in qualunque momento difetti di qualsiasi tipo.
Chiedere il parere di uno specialista
Verificare che l'opera compiuta sia priva di vizi è un'impresa tutt'altro che semplice. Chiunque è in grado di stabilire se il riscaldamento, il camino e la scala estraibile del sottotetto funzionano correttamente. Più difficile, tuttavia, è valutare piccole crepe o vizi e punti deboli nascosti. Può quindi valere la pena chiedere il parere di un esperto in sede di collaudo.
Per un'opera edile, l'acquirente gode dei seguenti diritti di garanzia contro vizi:
- interventi di ritocco gratuiti
- rimborso dell'impresa per la riduzione di valore dell'immobile
- redibizione (ossia restituzione del denaro o del materiale).