Assicurazione stabili: contro catastrofi

30.03.2020

Inondazioni, temporali, incendi: tutti noi abbiamo impresse nella mente le immagini di abitazioni distrutte che vengono diffuse dai media ed è ovvio che nessuno vorrebbe mai trovarsi in una tale situazione. Ma purtroppo non possiamo escludere al 100% tale rischio, perché il cambiamento climatico favorisce anche in Svizzera eventi atmosferici estremi. Per tutelarsi al meglio dai danni causati dagli elementi servono le giuste assicurazioni. Di seguito ti spieghiamo di quali hai bisogno per proteggere la tua casa dai danni causati dalle intemperie e dalle calamità naturali.

1.    Assicurazione stabili

L’assicurazione stabili, anche detta assicurazione sugli immobili, è quella più importante per i proprietari di una casa. Copre i danni che possono essere causati all’edificio da incendi e dagli elementi naturali quali tempeste, grandine, alluvioni, frane, valanghe o caduta di massi. L’assicurazione copre sia l’edificio stesso che le sue componenti strutturali (ad es. vasca da bagno, porte, installazioni ecc.). I beni mobili, come l’arredamento, di norma non sono compresi e sono coperti dall’assicurazione sulla mobilia domestica.

Nella maggior parte dei cantoni, quella sugli immobili è un’assicurazione obbligatoria. I proprietari di case sono tenuti ad assicurare il proprio immobile tramite l’assicurazione cantonale sugli stabili nei 19 cantoni seguenti: Argovia, Appenzello Esterno, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Glarona, Grigioni, Giura, Lucerna, Neuchâtel, Nidvaldo, San Gallo, Sciaffusa, Soletta, Turgovia, Vaud, Zugo, Zurigo.

Nei cantoni Uri, Svitto e Obvaldo è possibile sottoscrivere anche un’assicurazione sugli immobili privata invece di quella cantonale.

A Ginevra, nel Ticino, in Appenzello Interno (con l’eccezione del distretto di Oberegg) e nel Vallese non vi è alcun obbligo di sottoscrizione, ma un’assicurazione stabili è caldamente consigliata. Anche qui l’edificio può essere assicurato presso un’assicurazione privata.

Quali danni copre l’assicurazione stabili?

In linea generale, l’assicurazione stabili copre i danni causati da incendi o da calamità naturali, tra cui:

  • fuoco, fumo, calore (incendi, fulmini ecc.)
  • scariche elettriche, esplosioni
  • danni provocati dal maltempo (tempesta o tornado di min. 75 km/h)
  • danni della grandine
  • danni prodotti dall’acqua a causa di inondazioni e alluvioni
  • masse di neve, slavine, valanghe
  • caduta di massi
  • smottamenti o frane
  • caduta di aeromobili e veicoli spaziali

Il nostro consiglio: sebbene talvolta sia faticoso, vale la pena di leggere con attenzione i dettagli dell’assicurazione. In certi casi può essere opportuno stipulare ulteriori coperture assicurative, ad esempio contro l’insolvenza degli inquilini o la tutela degli edifici adiacenti quali garage, piscina o casetta da giardino.

Quali danni non sono coperti dall’assicurazione stabili?

I danni non direttamente derivanti da calamità naturali non sono in genere coperti dall’assicurazione stabili. Tra questi si annoverano ad esempio:

  • terremoti
  • cedimenti e subsidenza del terreno
  • difetti di costruzione
  • infiltrazioni di acqua freatica, di disgelo o piovana
  • riflusso di acqua dalla canalizzazione
  • rottura delle tubature
  • incidenti nucleari
  • pandemie
  • guerra, disordini interni

Attenzione: gli atti di negligenza grave possono portare all’esclusione dalla copertura assicurativa. In quanto assicurato, sei tenuto a minimizzare quanto più possibile il danno. Con ciò si intende ad esempio staccare la corrente al PC e alla TV quando vai in vacanza o sistemare in modo sicuro oggetti mobili quali biciclette e mobili da giardino.

Il nostro consiglio: conserva tutte le ricevute. In caso di danno, in quanto assicurato spetta a te dimostrare il valore degli oggetti danneggiati.

Il caso dei vetri: chi paga se si rompono?

È difficile dare una risposta cristallina a questa domanda, perché dipende da quale vetro si sia rotto. In linea di massima vale il principio seguente: se si tratta della proprietà di terzi, è la propria assicurazione di responsabilità civile privata a rispondere dei danni arrecati.

Se è un vetro di tua proprietà a rompersi, dipende se il vetro è parte integrante dell’edificio o se si tratta di beni mobili.

Le finestre, le vetrate dei giardini d’inverno, i lavabi o il piano cottura in ceramica spesso sono coperti dall’assicurazione stabili. Per i danni causati al piano di un tavolo, a una vetrinetta o a un acquario di solito interviene l’assicurazione sulla mobilia domestica.

Il nostro consiglio: verifica in che misura vengano coperti i danni ai vetri sia per l’assicurazione stabili che per quella sulla mobilia domestica. Eventualmente può valere la pena di stipulare una copertura complementare.

2.    Determinare l’importo assicurato

Non importa che si parli di fulmini, inondazioni o tempeste: quando si è colpiti da una calamità naturale e la propria casa viene danneggiata, ovviamente si vorrebbe che l’assicurazione pagasse a sufficienza per riparare i danni e riportare tutto allo stato precedente. Per questo motivo, di norma, nell’ambito dell’assicurazione stabili gli edifici vengono assicurati secondo il loro valore a nuovo. Ciò significa che viene stimato l’ammontare dei costi in cui si incorrerebbe se, a seguito di un danno, l’edificio dovesse essere ricostruito nello stesso modo e con le stesse dimensioni.

Vanno considerati anche gli elementi strutturali, quali ad es. mobili a incasso, forni, vasche da bagno, persiane, rivestimenti fissi dei pavimenti, impianti di climatizzazione e di riscaldamento centralizzato, cucine componibili, sanitari e impianti elettrici, nonché gli edifici adiacenti quali ad es. il garage, la piscina o la casetta in giardino che si trovano nella proprietà assicurata.

Tale stima viene ripetuta ogni 12-15 anni. Se l’edificio è datato, può anche essere assicurato al valore attuale. Viene cioè determinato il valore che l’edificio ha al momento.

3.    Altre assicurazioni importanti per i proprietari immobiliari

Se sei proprietario di un immobile devi avere un’assicurazione stabili per poterti tutelare da calamità imprevedibili. Quest’assicurazione non copre tuttavia tutti i danni possibili. Dovresti quindi prendere in considerazione di stipulare anche le seguenti polizze:

Consigliata: l’assicurazione immobili contro i danni da acqua

Alcuni danni da acqua rientrano tra i danni causati da calamità naturali (inondazioni, piene o alluvioni) e sono pertanto coperti dall’assicurazione stabili.

Se però si rompe una tubatura o per la forte pioggia nella canalizzazione c’è un ristagno d’acqua che si infiltra nell’edificio, i danni risultanti possono essere coperti soltanto da un’ulteriore assicurazione facoltativa dell’immobile contro i danni da acqua.

Le prestazioni delle varie assicurazioni sono diverse e dunque conviene confrontare le condizioni contrattuali. In genere, l’assicurazione immobili contro i danni da acqua copre le seguenti casistiche:

  • infiltrazioni di acqua freatica, di disgelo o piovana
  • riflusso di acqua dalla canalizzazione
  • rottura delle tubature
  • perdite dalle tubature
  • perdite da un acquario

Da prendere in considerazione: l’assicurazione terremoti

Sebbene i terremoti siano eventi naturali, i danni causati da un terremoto non vengono coperti dall’assicurazione stabili. Se desideri assicurarti contro questa eventualità devi stipulare un’apposita assicurazione terremoti.

Tali eventi in Svizzera sono piuttosto rari, ma l’entità dei danni può essere devastante. Vale dunque la pena di prendere in considerazione un’assicurazione aggiuntiva di questo tipo.

Di norma, un’assicurazione contro i terremoti interviene nei seguenti casi:

  • interventi di emergenza
  • spese correnti
  • sgombero, demolizione
  • ripristino e riparazione dei danni a edifici, ambiente circostante o giardino
  • mancato pagamento del canone d’affitto
  • arredamento e mobilia domestica
  • razzie

Che cosa succede se non ho un’assicurazione terremoti e la mia casa viene danneggiata da un sisma?

Nella maggior parte dei cantoni, le assicurazioni sugli immobili di monopolio statale dispongono di un fondo per l’assicurazione terremoti che pagherebbe volontariamente fino a un massimo di 2 miliardi di franchi. Il valore attuale di tutti gli edifici è tuttavia pari a 1600 miliardi. Nel peggiore dei casi, quindi, questa somma non sarebbe sufficiente a coprire tutti i danni.

Nei cantoni Ginevra, Uri, Svitto, Ticino, Appenzello Interno, Vallese e Obvaldo, fino alla fine del 2010 le compagnie private avevano messo a disposizione una copertura volontaria massima di 200 milioni, salvo poi ritirarla perché il fondo menzionato è stato a sua volta eliminato. A livello ufficiale, non vi è dunque alcun tipo di copertura.

Migliore invece è la situazione a Zurigo: qui gli edifici sono assicurati in parte anche contro i terremoti dall’assicurazione stabili cantonale. In questo caso, per il cantone sono a disposizione 2 miliardi di franchi.

In generale si può tuttavia affermare che le compagnie di assicurazione (cantonali e private) che forniscono le assicurazioni sugli immobili non sono in grado di offrire una soluzione assicurativa completa in caso di terremoto. Vale dunque la pena di verificare se possa convenire stipulare un’assicurazione terremoti a parte.

Il nostro consiglio: le assicurazioni sugli immobili, contro i danni da acqua, per la mobilia domestica e di responsabilità civile possono essere stipulate singolarmente o come pacchetto. Una volta scelte le assicurazioni che intendi stipulare, vale la pena di controllare se sia più conveniente acquistarle insieme presso la stessa compagnia o separatamente.

4.    Stimare e minimizzare i rischi

Quando si parla di eventuali assicurazioni accessorie, è utile informarsi su quanto sia effettivamente elevato il rischio di calamità e l’entità dei danni risultanti. Tanto più che da questo rischio dipende anche l’entità del premio assicurativo. Per le abitazioni in muratura con tetto a falde i costi assicurativi sono ad esempio inferiori rispetto alle case in legno o a quelle con tetto piano.

Presso le assicurazioni cantonali degli stabili puoi informarti in merito ai rischi. Puoi inoltre consultare le carte dei pericoli del tuo comune, che riportano i rischi di inondazioni, smottamento, caduta massi, valanghe ecc. Altrettanto utili sono le carte sul rischio di inondazione e le informazioni fornite dai vigili del fuoco e dagli abitanti locali.

Il nostro consiglio: prevenire è meglio che curare. Non ci si può proteggere al 100% dalle catastrofi naturali, ma con la prevenzione e le dovute precauzioni è quantomeno possibile minimizzare eventuali danni. Pertanto, è assolutamente consigliato mantenere la propria abitazione in buono stato, soprattutto per quanto riguarda l’involucro dell’edificio (tetto, facciata). Alberi alti, storti o malati nelle vicinanze dell’abitazione andrebbero abbattuti. Le porte e le finestre devono chiudersi bene. Il contatore della luce, gli impianti di distribuzione, la lavatrice, l’asciugatrice, l’impianto di riscaldamento e gli altri impianti di casa andrebbero rialzati o non essere posizionati in cantina. Le cisterne per il combustibile vanno protette dai rischi di galleggiamento o rovesciamento. Abbonandoti all’Allarme-Meteo, sarai informato tempestivamente in caso di maltempo nella tua regione.

Informati anche in merito alle seguenti assicurazioni:
Assicurazione lavori di costruzione
Assicurazione per i proprietari
Assicurazione sulla mobilia domestica
Assicurazione sulla vita
Assicurazione di responsabilità civile privata
​​​​​​​Assicurazione di protezione giuridica