- Lavoro da casa
- Informazioni sul Coronavirus
- Salari e costi di locazione
- Cosa fare prima di partire per le ferie
- Come condividere l’abitazione con degli animali
- Differenze nell’arredamento degli appartamenti
- La Svizzera all’insegna dell’aiuto tra vicini
- Mammone nell’hotel della mamma
- Ricerca casa per più difficile dopo i 65 anni
- Riscaldare in modo corretto: le temperature ideali
- Montare una lampada non è mai stato così semplice
- Sistemi smart home
- Liberarsi dei ragni in casa
- Una casa per la terza età
Riscaldare in modo corretto: le temperature ideali
Il riscaldamento rappresenta circa il 70% del consumo energetico di un’economia domestica – e quindi anche una parte importante delle spese accessorie. Ma quanta calura serve davvero? E quali sono le temperature ideali per i diversi locali della casa?
Quando accendere il riscaldamento?
Il momento giusto per accendere il riscaldamento dipende naturalmente dalla propria sensibilità al freddo, ma anche dall’età e dallo stato dell’edificio. Come regola generale, puoi orientarti su questi valori indicativi:
- Edificio vecchio (prima del 1977): ca. 15–17 °C
- Costruito tra il 1977 e il 1995: ca. 14–16 °C
- Edificio recente (dal 1995): ca. 12–15 °C
- Casa Minergie / a basso consumo energetico: ca. 11–14 °C
- Casa passiva: ca. 9–11 °C
Temperature consigliate per ogni locale
Non tutte le stanze devono essere riscaldate allo stesso modo. Ecco i valori raccomandati:
- Soggiorno, cucina: 20 °C
- Camera da letto, corridoio: 17–18 °C
- Bagno: 22 °C
- Camera dei bambini: 20–21 °C
💡 Consiglio
Naturalmente hai tutto il diritto di riscaldare ogni ambiente alla temperatura che preferisci. Tuttavia, ricorda che più riscaldi, più aumentano le tue spese accessorie: i costi del riscaldamento sono infatti di solito inclusi nelle spese accessorie.
Spesso, però, non è necessario alzare troppo la temperatura. Ogni grado in meno consente di risparmiare circa il 6% di energia, a beneficio sia del portafoglio sia dell’ambiente. Ciò non significa che tu debba stare in casa con la tuta da sci – basta indossare un maglione caldo invece di una semplice maglietta per risparmiare subito energia e denaro.
Errori comuni nel riscaldamento – e come evitarli
- Finestre costantemente a ribalta: le finestre socchiuse non arieggiano davvero ma fanno uscire molto calore. Meglio aprirle completamente per pochi minuti e arieggiare in modo efficace.
- Spegnere e riaccendere il riscaldamento: spegnere completamente il riscaldamento durante il giorno non fa risparmiare energia. Al contrario, riscaldare di nuovo la sera consuma di più. Meglio mantenere una temperatura costante e moderata.
- Radiatori coperti: mobili o tende davanti ai termosifoni impediscono al calore di diffondersi correttamente nella stanza.
- Persiane aperte di notte: lasciare aperte persiane o tende durante la notte fa disperdere il calore, soprattutto negli edifici più vecchi. Chiuderle la sera contribuisce a migliorare l’isolamento termico.
Cosa prevede la legge?
Gli appartamenti in affitto devono essere dotati di impianti che permettano di riscaldare sufficientemente i locali quando necessario. Secondo il diritto locativo svizzero:
- L’abitazione deve essere idonea all’uso previsto, ossia abbastanza calda da garantire un comfort normale.
- Una temperatura di circa 20 °C nei locali abitativi è considerata un valore di riferimento adeguato.
- Se, a causa di un impianto di riscaldamento insufficiente o difettoso, la temperatura resta troppo bassa, l’inquilino può segnalare il difetto per iscritto, preferibilmente tramite lettera raccomandata.