Checklist per il primo appartamento

14.10.2021

Tempo di abbandonare il nido e di spiccare il volo verso l’indipendenza: il primo appartamento è un passo importante e molto emozionante. La nostra checklist ti aiuta a prepararti al meglio e a fare attenzione alle cose più importanti.

Step 1: trovare l’appartamento giusto

Di sicuro avrai già un’idea di come deve essere il tuo appartamento dei sogni e di dove vorresti vivere. Purtroppo, però, sogno e realtà raramente coincidono. Affinché la ricerca dell’appartamento vada a buon fine, dovresti definire i seguenti punti:

  • luogo
  • dimensioni (stanze e metri quadrati)
  • canone di affitto

Il nostro consiglio: Secondo una regola non scritta, il canone d’affitto complessivo non dovrebbe superare un terzo del reddito netto disponibile. Non dimenticare che dovrai anche versare una cauzione al tuo locatore. Questa corrisponde in genere a tre canoni d’affitto spese escluse e ti verrà restituita solo quando lascerai l’appartamento (salvo eventuali danni all’appartamento).

È bene essere abbastanza flessibili riguardo all’ubicazione e alle dimensioni dell’appartamento. Ad esempio puoi cercarlo non solo in una posizione specifica, ma anche nella zona circostante. Con le tre informazioni indicate sopra puoi avviare la tua ricerca su portali immobiliari come Homegate.

Il nostro consiglio: Imposta un mandato di ricerca in modo da essere avvisato per e-mail non appena è disponibile un nuovo appartamento che soddisfa i tuoi criteri. Su Homegate basta effettuare una ricerca inserendo i tuoi dati. Sulla pagina dei risultati puoi attivare le notifiche via e-mail.

Step 2: la visita dell’appartamento

Una volta trovato un appartamento adatto e concordato un appuntamento per la visita, vanno chiarite alcune cose: L’appartamento è convincente tanto quanto lo era nell’annuncio? È adatto a me? E se sì, riuscirò a convincere il locatore che sono l’inquilino giusto?

Nelle grandi città e negli agglomerati urbani è abbastanza comune presentarsi al locatore con una sorta di fascicolo di candidatura, che può contenere i seguenti documenti:

  • Lettera di presentazione: Chi sono e perché vorrei affittare l’appartamento?
     
  • Modulo di candidatura: Spesso questo modulo si riceve al momento della visita o viene inviato in anticipo.
     
  • Estratto del registro delle esecuzioni: Il tuo futuro locatore vorrà ovviamente sapere se sei in grado di pagare (puntualmente) l’affitto.
     
  • Permesso di dimora: Se non hai la cittadinanza svizzera.
     
  • Certificato di lavoro: Può essere una copia del contratto di lavoro o un certificato rilasciato dal datore di lavoro.
     
  • Certificato di salario: Molti locatori richiedono gli ultimi 3 certificati di salario. Ovviamente non sei tenuto a mostrarli. Se però ci sono numerosi candidati, potrebbe aiutare ad aggiudicarti l’appartamento. Se non hai un reddito tuo, i tuoi genitori possono garantire per te. Puoi anche farti mettere la garanzia per iscritto.
     
  • Referenze: Il locatore vuole farsi un’idea del suo futuro inquilino. L’opinione di terzi naturalmente aiuta moltissimo. Ad esempio puoi farti redigere una lettera di referenze dal tuo datore di lavoro o lasciare il suo contatto come referenza. In questo caso però dovresti prima chiedere il permesso al tuo capo.

Se durante la visita l’appartamento ti ha convinto, ovviamente aver fatto una buona impressione gioca a tuo favore. Sii puntuale, mostra interesse e cerca di avviare una conversazione con il locatore. Così si ricorderà di te.

Step 3: pianificare il trasloco

Ti sei aggiudicato il tuo appartamento dei sogni e hai firmato il contratto di affitto? Perfetto! Allora puoi già iniziare a pianificare il trasloco.

Chiediti innanzitutto se vuoi traslocare con aiutanti privati o con il supporto di una ditta di traslochi. Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi, ma nel caso del primo appartamento ciò che fa la differenza è il budget disponibile.

Con la checklist di Homegate per la pianificazione del trasloco puoi iniziare la tua pianificazione. Nella nostra pagina ti spieghiamo come imballare gli oggetti affinché il trasloco fili liscio come l’olio, velocemente e senza stress.
 

Step 4: la consegna dell’appartamento 

Prima però ti servono le chiavi del tuo primo appartamento. Le riceverai al momento della consegna dell’appartamento. Presta attenzione ai seguenti punti:

  • Verbale di consegna dell’appartamento: Il verbale documenta lo stato dell’appartamento ed elenca tutti i difetti e i danni. Alla fine viene firmato da locatario e locatore.
     
  • Difetti: Presta attenzione a tutti i difetti che presenta l’appartamento. Ci sono graffi o qualcosa di rotto? I dispositivi elettrici funzionano? In che stato sono le pareti e il pavimento? La checklist di Homegate per la visita dell’appartamento ti aiuta a non dimenticare nulla.
     
  • Responsabilità: Tu sei responsabile di mantenere lo stato dell’appartamento come da protocollo di consegna. Ciò significa che sei obbligato a restituire l’appartamento nello stesso stato (salvo accordi diversi).
     
  • Firma: Firma il verbale solo se hai la certezza che tutto sia stato registrato correttamente e che sia stato stabilito chi è tenuto a riparare eventuali difetti. Firma solo se ti è davvero tutto chiaro. In caso di dubbi chiedi di nuovo, onde evitare incomprensioni una volta concluso il periodo d’affitto.
     
  • Consegna dell’appartamento: Anche se ora non ci pensi, è bene chiarire fin da subito in quale stato andrà restituito l’appartamento. Ti consigliamo di parlarne direttamente con il locatore. L’appartamento ti era stato consegnato, ad esempio, con le pareti tinteggiate? Possono rimanere così o ci si aspetta che le tinteggi di bianco? In questo caso, infatti, la responsabilità ricadrebbe in realtà sull’inquilino precedente.

Step 5: il trasloco

Finalmente ci siamo: stai per trasferirti nel tuo primo appartamento. Ti aiuteranno gli amici, la famiglia o una ditta di traslochi. Scarica la nostra checklist in modo da non dimenticare nulla nell’entusiasmo del trasloco.

Checklist per il primo appartamento
© freepik

Step 6: le formalità dopo il trasloco

Prima di metterti comodo nel tuo primo appartamento, nei primi giorni dovrai sbrigare alcune formalità importanti:

  • Notifica di arrivo: Comunica il tuo arrivo nella nuova città all’ufficio di controllo abitanti o all’ufficio anagrafe entro 14 giorni dalla data del trasloco.
     
  • Nuovo indirizzo: Tutti i tuoi contatti (privati e professionali) dovrebbero essere informati del tuo nuovo indirizzo. Ti consigliamo di farti una lista delle persone da avvisare, che naturalmente dovrà comprendere anche autorità, assicurazioni, banche, medici etc.
     
  • Assicurazioni: Stipula un’assicurazione sulla mobilia domestica e di responsabilità civile privata.
     
  • Internet e telefono: Se il tuo attuale fornitore di servizi di telecomunicazioni non è disponibile al tuo nuovo indirizzo, informati sulle offerte disponibili, in modo da non ritrovarti senza internet nel tuo primo appartamento.

Step 7: arredare il proprio appartamento

Arredare il primo appartamento è di sicuro una delle cose più divertenti. Probabilmente hai già riflettuto a lungo sui quali mobili scegliere e dove posizionarli.

Dopo il trasloco, però, soprattutto per i giovani il denaro potrebbe scarseggiare e rendere difficile arredare completamente con mobili nuovi. Ci sono diverse possibilità per realizzare dei mobili da soli in modo conveniente o per trovare un nuovo utilizzo a quelli già disponibili. Ad esempio in soggiorno o in camera da letto i pallet possono diventare basi per il letto, il telaio del divano o tavolini. Uno sgabello può trasformarsi in un comodino per la camera da letto. Un bel ramo spesso appeso a due catenelle in corridoio può sostituire l’attaccapanni. E in bagno si possono appendere gli asciugamani ad una bella scala in legno appoggiata al muro.

Il nostro consiglio: sulla piattaforma Pinterest trovi tante idee per mobili fai-da-te da cui prendere ispirazione. Sulla nostra pagina con i consigli per il dopo-trasloco ti spieghiamo di cos’è bene occuparsi subito, senza rimandare a lungo.