Piccola manutenzione

30.03.2020

Secondo la legge e il contratto di locazione, il locatario è responsabile della cosiddetta «piccola manutenzione». Questa comprende i piccoli lavori di pulizia o le piccole migliorie necessarie per la regolare manutenzione dell'appartamento e che possono essere eseguite in proprio dal locatario con medie abilità. Tuttavia, c'è disaccordo sui limiti della definizione del termine.

Secondo una regola di massima, le spese per le piccole migliorie non dovrebbero superare un valore di riferimento di 150 franchi a riparazione. Nella maggior parte dei casi, le condizioni generali del contratto di locazione comprendono un elenco dei lavori. Questo non deve tuttavia determinare per il locatario l'obbligo di assumersi delle spese che vanno oltre il limite di legge.

Cosa comprende la «piccola manutenzione»

La «piccola manutenzione» comprende:

  • La sostituzione di bicchieri portaspazzolino rotti, tubi della doccia non più a tenuta, portasaponette rotti, cinghie delle tapparelle difettose, interruttori e prese, cestelli in plastica della lavastoviglie e teglie da forno in cattivo stato
  • La sostituzione dei fusibili
  • La riparazione o la sostituzione di serrature rotte delle porte
  • La messa a tenuta dei rubinetti del gas e dell'acqua
  • La sostituzione delle guarnizioni dei rubinetti dell'acqua
  • I lavori di sgombero della neve o rimozione del ghiaccio da balconi e terrazze.

Obbligo di ciascun locatario

Prima di lasciare un appartamento, ciascun locatario deve eseguire tutte le migliorie considerate di «piccola manutenzione». In caso contrario, il locatore può addebitarle in fattura al locatario. Quando si entra in un appartamento, è possibile richiedere al locatore di provvedere anche a piccole migliorie e all'eliminazione di piccoli difetti.